Organizzare le attività e i progetti educativi dei bambini 0-6 con l’approccio STEAM significa attuare un cambio di paradigma psico-pedagogico. I bambini vengono stimolati a imparare e risolvere i problemi, cercando in autonomia le possibili soluzioni. Le attività STEAM hanno l’obiettivo di potenziare le funzioni e le componenti del pensiero scientifico e allenano la mente a costruire nessi causali tra gli eventi. L’individuazione dei nessi causali è proprio ciò che ci consente di spostarci dal terreno delle coincidenze e della casualità alla dimensione della spiegazione scientifica dei fenomeni osservati. Durante questi laboratori si dà la massima importanza all’errore e questo risulta essere molto istruttivo per i bambini, l’errore ha proprio un obiettivo funzionale nel metodo scientifico, è ciò che consente di eliminare o scartare alcune ipotesi a favore di altre.
I laboratori STEAM, oltre a dare un contributo molto importante alla diffusione e valorizzazione del pensiero scientifico, hanno un ruolo fondamentale nella promozione delle competenze trasversali, competenze che si sviluppano grazie a: osservazione mirata del fenomeno, tentativo di comprensione del fenomeno, definizione della legge che spiega il fenomeno e generalizzazione e astrazione per spiegare la realtà. Le competenze trasversali ci abituano a non temere un risultato diverso da ciò che ci aspettiamo, ci insegnano a non abbandonare il compito davanti alle difficoltà e ad utilizzare meglio il tempo, imparando ad aspettare il risultato con pazienza. Non ultimo, i laboratori STEAM sono una risposta sociale efficace al tema della differenza di genere, una risorsa che si può mettere in campo affinché bambini e bambine si muovano su un terreno di pari opportunità fin da piccolissimi.