info@crescereinsieme.org     Telefono: +390666130701
info@crescereinsieme.org     Telefono: +390666130701

Perché aprire un asilo nido in franchising

franchising crescere insieme

In Italia, aprire un asilo nido in franchising rappresenta una grande opportunità di business, stante il numero insufficiente di asili nido pubblici che non riescono spesso e volentieri a soddisfare le richieste di iscrizioni, comportando da parte dei genitori la scelta di rivolgersi a strutture private che, allo stesso tempo, non sono così diffuse sul territorio nazionale.
Per questo motivo, coloro che vogliono aprire un asilo nido privato, beneficiano della poca competizione del settore e della grande domanda di adesioni alla luce delle chilometriche liste d’attesa per mandare il proprio figlio in una scuola dell’infanzia statale. Ma aprire un asilo nido privatamente comporta tutta una serie di oneri e iter burocratici da rispettare che riguardano la natura stessa dell’oggetto centrale di tale iniziativa, vale a dire il bambino e tutte le complessità ad esso correlate.

Asilo nido privato: i requisiti per aprire

Come dicevamo, aprire un asilo nido in forma privata prevede una lunga lista di adempimenti e requisiti obbligatori che devono essere rispettati e che spesso rendono il percorso verso l’inizio dell’attività lungo e tortuoso e che sovente fanno desistere l’imprenditore nell’intraprenderlo. In particolare, il rispetto di tali indicazioni riguarda gli aspetti amministrativi, catastali e sanitari, che fanno riferimento alle indicazioni precisate dal Comune di appartenenza e dagli uffici comunali preposti che variano non solo da Regione a Regione ma, per l’appunto, da comune a comune.
Una volta espletato l’iter puramente burocratico, è necessario ponderare accuratamente la scelta del locale destinato all’asilo nido, che deve anche in questo caso rispondere ad alcuni requisiti non univoci ma che cambiano a seconda della Regione e del Comune di appartenenza. In particolare le norme regionali e comunali indicheranno in primis:

  • il numero minimo e massimo dei bambini che possono iscriversi;
  • le dimensioni minime interne ed esterne della struttura, nelle quali dovrà essere contemplato un numero minimo in termini di metratura per lo spazio interno rispetto al numero di bambini e un proporzionale spazio esterno;
  • dimensioni e obblighi in tema di sicurezza e igiene per quel che riguarda i locali adibiti a cucina, bagni e spogliatoio.

Requisiti per gli orari dell’asilo nido

Per quanto riguarda gli orari di attività dell’asilo nido, è necessario rispettare i requisiti indicati sempre dalla Regione/Comune relativi al numero minimo annuale di settimane di apertura così come il numero minimo di giorni alla settimana e un numero minimo e massimo di ore quotidiane di apertura.
Anche il personale deve essere in linea con alcuni dettami, stante la particolarità dell’attività che prevede la gestione di bambini di piccola età, fino ai 3 anni, e che per questo deve avere una formazione specifica e una esperienza pregressa di alta qualità. Nello specifico è necessaria la presenza di titoli universitari di indirizzo pedagogico o diploma magistrale e da liceo socio-psico-pedagogico, ma anche la qualifica di maestra di asilo o di dirigente di comunità infantile.
Allo stesso modo, nei casi in cui è prevista all’interno dell’asilo nido il servizio di mensa e di somministrazione di alimenti e bevande, il personale che lavora nelle cucine deve essere abilitato da un corso SAB, avere un background del settore ristorazione di almeno due anni negli ultimi 5 o essere in possesso di un diploma alberghiero.

I vantaggi di aprire un asilo nido in franchising

Per tutte queste ragioni, la soluzione più efficace per aprire un asilo nido privato senza dover “lottare” con le difficoltà sopracitate, è quella di optare per la formula del franchising asili nido affidandosi a società esperte del settore che possono accompagnare l’imprenditore in tutte le fasi prima dell’apertura e durante l’attività. I vantaggi di aprire un asilo nido in franchising sono molti e semplificano in modo netto tutti gli step necessari per l’apertura. In primo luogo, attraverso la realizzazione di un business plan e di uno studio di fattibilità si valutano attentamente i rischi, i benefici e la possibilità di generare ricavi.
Un passaggio fondamentale, spesso sottovalutato, ma che è determinante per la decisione finale di aprire o meno. A livello burocratico sarà direttamente la società di franchising ad ottemperare a tutti i requisiti e adempimenti di legge previsti in modo da rendere la struttura a norma di legge. Anche per quel che riguarda la scelta del locale, verrà svolta una approfondita analisi dei bisogni così da indicare l’immobile più adatto e la zona della città più confacente alle strategie poste in essere, nonché l’eventuale cambio di destinazione d’uso.

 

 

Franchising asilo: i servizi di formazione per lo staff

Chi decide di aprire un asilo nido in franchising potrà contare inoltre su un servizio di formazione per lo staff con aggiornamenti costanti e aiuto nella selezione del personale qualificato, così come sull’offerta di soluzioni in tema di attività da svolgere e la condivisione delle conoscenze del settore, tenendo conto degli obiettivi, delle fasce d’età coinvolte e delle singole caratteristiche dei bambini iscritti.
Nel caso in cui l’imprenditore abbia intenzione di aprire un asilo nido privato, ma non ha le competenze specifiche per portare avanti in prima persona le pratiche per l’apertura e l’esperienza e le capacità gestionali per un’attività del genere, in quanto proveniente da un diverso settore di business, con la formula del franchising è possibile scegliere anche l’opzione “chiavi in mano” attraverso la quale la società di franchising si occupa in toto di ogni aspetto, burocrazia, locale, staff, arredi e allestimento, fornendo una struttura pronta per l’apertura, all’interno della quale prevedere anche attività extra come la programmazione di corsi di lingua straniera, attività sportiva, informatica, etc.

Sfruttare il marchio di una società affidabile

Ultimo, ma non per importanza, il vantaggio di aprire un asilo nido in franchising risiede nella possibilità di sfruttare il marchio di una società ritenuta affidabile e professionale, specie in un settore come quello dell’infanzia nel quale l’affidabilità, la serietà e in generale la reputazione rappresentano le variabili fondamentali nella scelta finale.
Aprire un asilo nido con un brand riconosciuto come un leader nel settore, riduce drasticamente la necessità di farsi conoscere sul territorio, togliendo ogni sospetto sulla sicurezza e la garanzia di aver selezionato la struttura più idonea per i nostri bambini. In quest’ottica scegliere di affidarsi a Crescere Insieme per l’apertura di un asilo nido in franchising, significa legarsi a un marchio con un’esperienza trentennale, evidenziata dall’apertura di 30 strutture con 350 dipendenti che si occupano di oltre 3000 bambini, che in aggiunta a un’assistenza a tutto tondo per quel che riguarda le pratiche autorizzative e burocratiche, è a disposizione con una formazione d’eccellenza non solo per quel che riguarda lo staff impegnato nell’istruzione dei bambini, ma anche per quel che concerne la gestione stessa della struttura, così da fornire il know how e gli strumenti più idonei per la corretta conduzione dell’attività per chi non ha un background nel settore e voglia acquisire nuove competenze in tal senso.

Il Polo di Servizi per asili nido affiliati Crescere Insieme

L’affiliazione con Crescere Insieme, non si limita però alla realizzazione/apertura di un asilo nido in franchising: alle attività di base, infatti, si aggiunge anche la creazione di un vero e proprio Polo di Servizi che offre alle famiglie un supporto reale attraverso un sostegno alla genitorialità, attività extra come corsi specifici, centri di ascolto e assistenza pediatrica sia a livello sanitario che psicologico.
Un modo unico per offrire una vicinanza costante ai genitori che, oltre tutto, sanno di poter contare su un’educazione di altissimo livello, in linea con le priorità della società in cui viviamo, facendo leva sulle variabili fondamentali dell’inclusività, della sostenibilità e, più in generale, dell’apertura verso un Mondo multiculturale e solidale.
Inoltre, sempre in questo ambito, per quel che concerne la pubblicità ci si può servire del network e della struttura comunicativa, digitale e reale, della società, che avrà tutto l’interesse economico e contrattuale a promuovere l’apertura e la bontà di un’iniziativa che comprende il proprio marchio.